Il domani non è mai davvero un diritto, ma un dono.
Profilo BACHECA 126
Ogni relazione ci rivela qualcosa di noi stessi, perché nel rapporto con gli altri mettiamo ciò che siamo e ciò cui aspiriamo. Come davanti ad uno specchio, l'interazione mostra il nostro essere, spesso anche quello più intimo, le nostre debolezze, le insicurezze di una vita e, come in un processo maieutico, ci consegna la consapevolezza di aspetti fino ad allora sconosciuti o magari semplicemente occultati in fondo all'anima. Al di là di ogni giudizio di valore, questo processo di conoscenza è ciò che davvero conta, perché attraversare la vita senza sapere ciò che si è, sarebbe davvero triste.
È per questo che mi sento di ringraziare ogni mio compagno di viaggio, quale che sia stata la permanenza al mio fianco (una vita o un istante), perché, senza ciascuno di essi, non saprei di me tutto ciò che oggi conosco.
Un abbraccio.
Il bisogno è talora più forte della dignità.
La vita è disseminata di piccole illusioni o autoinganni. Con il tempo e l'esperienza molti di essi ci vengono disvelati, altri ci accompagnano fino alla fine.
Siamo come iceberg: mostriamo solo una piccola parte di noi stessi, ma la verità si nasconde sotto la linea di galleggiamento.
Per costruire bisogna essere abili, per ricostruire bisogna essere davvero bravi!
La vita di ognuno è regolata da una specie di orologio: miliardi di lancette puntate su orari diversi.
Perdiamo qualcosa di noi stessi ogni giorno: l'immagine di un volto, l'oggetto di una conversazione, il dettaglio di un momento vissuto. Eppure il cuore non dimentica.
Ci sono buchi che non puoi riempire.
Che resteranno lì per sempre, neri e profondi.
Però, se vorrai, potrai costruirci una vita intorno. Come ricresce l'erba sul bordo dei crateri. Come si possono ornare i pozzi con i vasi di fiori.
da "Cuore nero" di Silvia Avallone
A volte, come ruminanti, torniamo col pensiero ad eventi passati. Riconsideriamo gesti, parole, perfino le condizioni ambientali in cui qualcosa è accaduto. Il più delle volte lo facciamo alla ricerca di un senso, di una spiegazione razionale, perché ammettere la casualità o anche solo il dominio dell'emotività sulle nostre azioni, spaventa.
In fondo passiamo la vita a cercare un senso a ciò che semplicemente non lo ha.