IL CALAMAIO TRABOCCANTE
Non indugiare quando l'animo chiede di dar forma ai propri pensieri...
_blankshine_
IL CALAMAIO TRABOCCANTE
Non indugiare quando l'animo chiede di dar forma ai propri pensieri...
_blankshine_
E tu mi canti sincera.
Oh figlia del mare.
Tenendo stretto l’infinito tra le mani.
L'udire che tace commosso.
Sulle costole il furore delle onde.
Vento profumato a levigar ogni respiro.
Anima accarezzata da placidi abissi.
Ogni brivido luccica di dorate rive.
_Blankshine_
Una voce a colazione.
Sorridere immaginando.
Prima di ogni sapore.
Anime tra le distanze.
Una nuvola si sposta.
Luce dal sapore agrodolce.
Viso intorpidito sulla vetrata del mattino.
Parlasi ancora.
Sciogliendo nodi all'aria tesa di nostalgia.
Occhi chiusi.
Mani che attendono.
Abbandonarsi...
Nel latte col caffè!
Il tuo dolce saluto inzupparsi!
_blankshine_
Dentro una voce lontana.
Qualcosa da poter ricordare.
Filo d'argento ad indicare la maestosa altura.
Stanza al confine della mutezza che non si apprezza.
Dentro una voce lontana.
Qualcosa da poter regalare.
Una scatola di passi spensierati.
Uno sguardo incastonato di fiori.
Dentro una voce lontana.
Profonda è la crepa che sorride nervosa.
Notti che accolgono il distacco armonioso.
Sogni sinceri precipitati dalle ciglia.
Disordinati nel vento e scompiglianti risate.