IMPRONTE DI LUCE

Le voci che il tempo ha ascoltato
sono piegate in abiti smessi
e le pieghe sulla pelle...
rivoli essiccati in un deserto.

Ora che gli occhi sono sguardi di lacrime
sospese in un sorriso
risfoglio il mondo indossando l'alba.

Di luce l'anima disegno
e i miei passi inseguono
impronte d'eternità
sfuggite alla memoria.

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Il giorno non nasce in tutte le parti del mondo,
ma solo in segreto,
là dove nessuno lo vede.
Da niente diventa increspatura di vita,
da buio diventa cammino,
da notte diventa orizzonte.

Guatan Tavara

Il silenzio di un'emozione

Il silenzio di un'emozione
nel letto di fluenti luci scivola,
moti di mare congiunti a respiri
trasbordano l'anima in solitari venti
dov'è cristallizzata scintillante
ogni vivida memoria di vita.

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Noi siamo la nostra memoria,
noi siamo questo museo chimerico
di forme incostanti,
questo mucchio di specchi rotti.

Jorge Luis Borges

Rinascita

Sboccia la luce
dall'ordito tessuto degli astri,
trame di suoni vibranti
armonizzano la lira del destino
tra melodie di vite intrecciate.
Suoni di pace compongono
la sinfonia di una rinascita.

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Nascere non basta.
È per rinascere che siamo nati.
Ogni giorno.

Pablo Neruda

Nel meridiano mare

Le memorie, le forme del piacere,
l'attimo che vivo rimiro
nel meridiano mare dipinto d'argento;
lume riverberato
che m'abbella l'animo
ornamentando l'amor per te.

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Che, poi, io il mare lo ascolterei all'infinito.
A tutto volume. Con gli occhi piantati sul soffitto del cielo.
A immaginarmi la vita.

Fabrizio Caramagna

VELE INTINTE NEL TRAMONTO

Chi siamo e dove andiamo
in questo albeggiare della vita
che ha vele intinte nel tramonto;
in qualche ruga così accartocciati,
in quale piega rintanati,
ché il destino è già scritto per noi
in un luogo del tempo ove c'involeremo
lasciando il fluire dei giorni
sospesi come un'opera incompiuta
scivolata nell'andante mare.

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Una celebrazione che inizia ogni giorno
con una luce sempre più intensa, più bianca:
non c'è nulla di definitivo nella vita
e ogni rinascita è una sinfonia romantica
che ricade in nuove combinazioni.

Strade del destino

Corolle di stelle brillano
sugli abiti della vita
intessuti d'anima e pelle,
di memorie e parole,
di segmenti d'eterno,
di dimore siderali.
Il tempo verghiamo
trasformandoci in cenere
tra mucchi di buio
mescolato alla speranza
d'un tizzone d'amore
che ancora è ardente
per le innominate strade del destino.

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Il mondo è un libro e chi non viaggia
ne conosce solo una pagina.

Sant'Agostino

CREPUSCOLO

Moti dell'animo al crepuscolo,
tremolii di prime stelle,
ultimi voli di uccelli;
odo lo sciaguattare di remi,
un filo di vento increspa
lo specchio delle acque,
rimiro l'arcano paesaggio marino
in quiete sconfinata.

anima_on_line

Il crepuscolo oscurava la stanza.
Dal giardino le ombre
entravano senza rumore,
coi piedi d'argento.
I colori, stanchi, si dileguavano dalle cose.

Oscar Wilde

CREPUSCOLO

Moti dell'animo al crepuscolo,
tremolii di prime stelle,
ultimi voli di uccelli;
odo lo sciaguattare di remi,
un filo di vento increspa
lo specchio delle acque,
rimiro l'arcano paesaggio marino
in quiete sconfinata.

anima_on_line

Il crepuscolo oscurava la stanza.
Dal giardino le ombre
entravano senza rumore,
coi piedi d'argento.
I colori, stanchi, si dileguavano dalle cose.

Oscar Wilde

Fiore notturno

Leggera come un sussurro
ascendi nella mente
circonfusa agli aromi della terra,
raggio di luna fluttuante nell'aurora;
brividi di vento
sulla pelle errante,
scintillio di gocce di rugiada
s'un fiore notturno.

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Spunta in giardino il primo fiore, solitario, coraggioso,
sospende il tempo e colora l'aria.

Fabrizio Caramagna

Sull'uscio il mattino

Di notte il cielo ha voci accese
su coltri di seminati silenzi,
sillabe di tenebroso azzurro
sfilacciano l'alba
sul greto del giorno:
respira nuda
la pelle di vita indossata,
foulard di luna
dinanzi allo specchio che sorride.
Sull'uscio il mattino
nello sguardo celeste
ha radici di sogni
che sfociano in cime argentee di vento.

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Ci sono mattine che ti prendono per i fianchi
e ti sparano all'estremità dell'orizzonte.
E ogni gesto è stupore.

Fabrizio Caramagna