Le rose erano tutte rosse
e l’edera tutta nera.

Cara, ti muovi appena
e rinascono le mie angosce.

Il cielo era troppo azzurro
troppo tenero, e il mare

troppo verde, e l’aria
troppo dolce. Io sempre temo

– e me lo debbo aspettare!
Qualche vostra fuga atroce.

Dell’agrifoglio sono stanco
dalle foglie laccate,

del lustro bosso e dei campi
sterminati, e poi

di ogni cosa, ahimé!
Fuorché di voi.

Quello che siamo, è quello che ci fa camminare.
Ogni giorno.
Siamo noi a decidere se possiamo farlo a testa alta.
Perche quello che siamo, ci fa fare cose.
Ci fa fare errori.
Ci fa ridere.
Ci fa Piangere.
Ci fa soffrire.
Ci fa gioire.
Ci fa godere.
Ci fa fare del bene e del male.
Ci fa decidere se parlare  o meno con qualcuno.
Ci fa decidere se farci l'amore, o scoparsela semplicemente.
Siamo noi a decidere chi deve scoparci il cervello.
La verità, nuda e cruda, è che noi e solo noi siamo l'artefici di noi stessi.
E non c'è niente di meglio.