"Lei non lo sapeva ma aspettava un Uomo
che la scuotesse proprio come un tuono,
che la calmasse come un perdono,
che la possedesse e fosse anche un dono.
Era tanto tempo che aspettava l'Uomo
che la ipnotizzasse solo con il suono
di quella sua voce dolce e impertinente
che proprio non ci poteva fare niente.
Che la fa sentire intelligente
bella, porca ed elegante,
come se fosse nuda tra la gente,
ma pura e santa come un diamante.
Un Uomo dolce e duro nell'Amore,
che sa come prendere e poi dare,
con cui scopare, parlare e mangiare
e poi di nuovo farsi far l'Amore.
Per seppellirsi tutta nell'odore
che le rimane addosso delle ore,
che non si vuole mai più lavare,
per non rischiare di dimenticare.
Che le ricordi che sa amare,
un Uomo che sappia rassicurare,
che la faccia osare di sognarsi,
come non é mai riuscita ad immaginarsi.
Un Uomo pieno di tramonti,
d'istanti, di racconti e d'orizzonti,
che ti guarda e dice cosa senti,
come se leggesse nei tuoi sentimenti.
Un Uomo senza senso,
anche un po' fragile ma così intenso,
con quel suo odore di fumo denso,
di tabacco e vino e anche d'incenso."
(Da "Un uomo" di Eugenio Finardi)