Ha il profumo del “forse”,
il sapore del “vietato”,
la carezza di ciò che non si può avere.
Non grida, non comanda — invita
{.}
Ha il profumo del “forse”,
il sapore del “vietato”,
la carezza di ciò che non si può avere.
Non grida, non comanda — invita
{.}
In te vacillo, cado
e m’alzo ardendo.
Tu tra tutti gli esseri
hai il diritto
di vedermi debole.
{S.}❤️
Ci sono mani che accarezzano come se avessero paura di rompere qualcosa. Altre che afferrano con urgenza, come se il tempo potesse finire da un momento all’altro. Ma in entrambe c’è verità. Perché l’amore, quando passa dalle mani, non mente: si fa presenza..
{.}🌹
"Ella si piegava sotto di lui come una spiga matura sotto il vento, e gli offriva la sua carne come un’offerta sacra.."
{S.}❤️
Appartenersi
Non era solo desiderio, era riconoscersi.
Le sue mani non cercavano il mio corpo — lo ritrovavano.
Ogni tocco era una promessa antica, come se la pelle sapesse prima del pensiero dove finiva lui e cominciavo io.
Appartenersi non era stringersi forte, ma lasciarsi entrare.
Nel respiro spezzato, nell’attesa lenta prima di un bacio,
nei silenzi che si caricavano di senso.
Mi ha guardata come si guarda qualcosa che è già tuo,
ma che ogni volta vuoi guadagnarti di nuovo.
E mentre mi prendeva, era come se mi restituissi a me stessa.
Ogni sussurro, ogni gemito, ogni movimento era un “sì” silenzioso:
sì, siamo questo.
Siamo carne che si cerca, pelle che si ascolta, desiderio che non chiede il permesso.
Siamo l’abbandono, il possesso, la resa.
Siamo l’inizio e la fine dello stesso respiro.
{S.}❤️