Qualunque cosa succeda, resta viva.
Non morire prima di essere morta davvero.
Non perdere te stessa, non perdere la speranza, non perdere la direzione.
Resta viva, con tutta te stessa, con ogni cellula del tuo corpo, con ogni fibra della tua pelle.
Resta viva, impara, studia, pensa, costruisci, inventa, crea, parla, scrivi, sogna, progetta.
Resta viva, resta viva dentro di te, resta viva anche fuori, riempiti dei colori del mondo, riempiti di pace, riempiti di speranza.
Resta viva di gioia.
C’è solo una cosa che non devi sprecare della vita, ed è la vita stessa.”

testo scritto da Simona Oberhammer

Non passano certo inosservate, le donne. 
Anche se non hanno bisogno di esibire nulla, 
se non ciò che valgono veramente. 
Ogni donna è molte donne: 
è allo stesso tempo fanciulla e femmina,  
strega e santa, serena e aggressiva, 
tenera e passionale. 
Responsabile e incosciente, seria e trasgressiva, 
triste e sorridente. 
Fanno tutto e lo fanno bene, le donne: 
scienziate, manager, docenti universitarie, 
artiste, astronaute, campionesse sportive, 
madri e persino padri.  
Possiamo solo amarle e sfiorarle, mai “possederle” 
e ancor meno cambiarle. 
Meritano il giusto ruolo nella società, 
non le riserve indiane delle quote rosa, le donne. 
Non se ne fanno nulla delle mimose l’otto marzo,
perché vogliono essere amate e rispettate tutto l’anno.
Non accettano banali paternalismi dagli uomini, 
perché vogliono conquistarsi il ruolo che spetta loro. 
Non vogliono uomini che le completino, 
ma vogliono donare la loro completezza, 
le donne . 

(Agostino Degas)