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Jolandasulmare

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Jolandasulmare più di un mese fa

"Potrei anche morire per poter essere visto....come a volte tu vedi il mondo"

 

 

 "Papavari .......nascono così senza chiedere il permesso....li ha portati il vento....un po' come i tuoi gesti...i tuoi sguardi.

Arrivi...e nonostante la pioggia...nonostante il vento...il sole entra con te"

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Jolandasulmare più di un mese fa

Il prossimo che mi dice/ scrive 

Sii felice sei Viva lo strozzo!!

Che vita è?....

 

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Jolandasulmare più di un mese fa

 

Sento il tempo che cambia

Ormai mi è entrato nelle ossa

Brutto segno mi sa😜

 

Mi sta' uccidendo... sto' tempo

Ho bisogno di Sole...che brucia...scalda.

Invece piove....che se piovesse solo di notte mi andrebbe anche bene ...mi rilassa il ticchettio della pioggia contro i scuri...i vetri 

Ma di giorno no! Mi rende insopportabile chiusa dentro casa senza la possibilità di uscire...

Vorrei poter prendere e andare senza aspettare che .....

 

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Jolandasulmare più di un mese fa

 

 

Mi hanno chiuso un profilo...amen quel che mi secca che m hanno chiuso il blog....

 

Pornografica....o forse ho toccato corde troppo sensibili ....e ho rotto un intoccabile

 

Da circa 9 mesi ho rivoluzionato il mio Mondo....viaggiavo troppo ....e troppo di corsa

Il destino ...il fato ......la sfi...a chiamiamola come ci pare mi ha fregato ( in parte)...

Cosa ho perso ?Tanto.... poco....lo dirà il tempo che scorre 

Ma c'ho anche guadagnato.....le maschere son cadute i Amici son rimasti....pochi ma buoni...

La voglia di Vita ...ha preso altre sfumature...alcune piu' intense altre piu' sbiadite ...

Ma c'è....Sono un Ariete ♈ fuoco puro...non esiste per me la parola impossibile....

Scrivo di piu' e mi lascio portare dove il vento e i Amici vogliono...ho imparato a dire piu' si...a fidarmi un po' di piu'...prima ero convinta che solo io sapevo dove e cosa fare per sentirsi piu' .....come si gustava la vita...a volte come morderla...senza perdersi mai completamente 

O perdermi solo per un battito in piu'....per un "Mi hai tolto il fiato..."

 

 

 

 

 

 

 

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Jolandasulmare più di un mese fa

 

 

Ya no estas mas a mi lado corazón

En el alma sólo tengo soledad

Y si ya no puedo verte

Por qué Dios me hizo quererte

Para hacerme sufrir mas

Siempre fuiste la razón de mi existir

Adorarte para mi fue religión

En tus besos yo encontraba

El calor que me brindaba

El amor y la pasión

Es la historia de un amor

Como no hay otro igual

Que me hizo comprender

Todo el bien, todo el mal

Que le dio luz a mi vida

Apagándola después

Hay que vida tan obscura

Sin tu amor no viviré

Siempre fuiste la razón de mi existir

Adorarte para mi fue religión

En tus besos yo encontraba

El calor que me brindaba

Es la historia de un amor

Como no hay otro igual

Que me hizo comprender

Todo el bien, todo el mal

Que le dio luz a mi vida

Apagándola después

Hay que vida tan obscura

Sin tu amor no viviré

Siempre fuiste la razón de mi existir

Adorarte para mi fue religión

En tus besos yo encontraba

El calor que me brindaba

El amor y la passion

 

STORIA DI UN AMORE 

 

 Non sei più al mio fianco, cuore.

 Ho solo solitudine nella mia anima

 E se non posso più vederti

 Perché Dio mi ha fatto amare te?

 Per farmi soffrire di più

 Sei sempre stato la ragione della mia esistenza

 Adorarti era una religione per me

 Nei tuoi baci ho trovato

 Il calore che mi ha dato

 L'amore e la passione

 È la storia di un amore

 Dal momento che non ce n'è un altro simile

 Ciò che mi ha fatto capire

 Tutto il bene, tutto il male

 che ha dato luce alla mia vita

 Spegnendolo più tardi

 C'è una vita così oscura

 Senza il tuo amore non vivrò

 Sei sempre stato la ragione della mia esistenza

 Adorarti era una religione per me

 Nei tuoi baci ho trovato

 Il calore che mi ha dato

 È la storia di un amore

 Dal momento che non ce n'è un altro simile

 Ciò che mi ha fatto capire

 Tutto il bene, tutto il male

 che ha dato luce alla mia vita

 Spegnendolo più tardi

 C'è una vita così oscura

 Senza il tuo amore non vivrò

 Sei sempre stato la ragione della mia esistenza

 Adorarti era una religione per me

 Nei tuoi baci ho trovato

 Il calore che mi ha dato

 amore e passione

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Jolandasulmare più di un mese fa

"siamo della materia di cui sono fatti i sogni"

 

Potremmo dire che è vero....

Siamo fatti di abbracci...

Siamo fatti di lacrime....

Siamo fatti di baci....

Siamo fatti di attimi....

Siamo fatti di sorrisi.....

 

 

           Tu di cosa sei fatto ?

Sei Fuoco che brucia brucia fino a distruggere tutto

Oppure sei Acqua che disetta che allaga ......

O sei Vento che spazza via tutto....il brutto ma anche il bello

O forse sei Terra che accoglie cura e dona ...a volte arrida

altre volte generosa......

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Jolandasulmare più di un mese fa

Me l' hanno girato....

 

“Uovo alla coque”

(Racconto erotico breve - se non amate il genere andate oltre)

 

Quando il giovane cameriere, con la sua tenuta immacolata e bianca, servì fra le altre cose il contenitore argentato contenente un uovo alla coque, a lei scappò subito un sorriso, anche se non ne era certo una sorpresa.

All' Holiday Inn la colazione continentale comprendeva anche le uova e lei, quella mattina, era decisa a provarla. 

Suo marito le stringeva affettuosamente la mano, così si divincolò con dolcezza per mangiare. 

A due metri, seduto al tavolo vicino, c'era Filippo il suo amante, che fino a quel momento aveva evitato prudentemente di guardare. Adesso però, quasi a richiamare la sua attenzione, picchiettò con il cucchiaino sul guscio dell'uovo per romperlo. 

Elena indossava un prendisole nero molto corto, accavallando le gambe mostrò le cosce abbronzate, cercando gli occhi di Filippo. 

In breve svuotò l'uovo, si asciugò le labbra e nascose un sorriso quando l' amante le indicò la porta della toilette. 

Elena si scusò con il marito, raccolse la borsetta ppesa alla spalliera della sedia, lanciò un ultima occhiata all'uomo seduto poco distante e si avviò verso il bagno delle signore. 

Una volta dentro si osservò allo specchio rassettandosi i capelli, cercò nella borsetta il piccolo ovetto rosa e spinse il minuscolo pulsante per attivarlo, dopo essersi seduta per le sue necessità, lo fece sparire fra le gambe, accorgendosi di essere già umida di piacere. Strinse le cosce, avvertendo immediatamente la presenza di quell'oggetto estraneo. 

Prima di uscire, sfilò dalla borsa il telecomando a forma di porta chiave e lo infilò in una busta che nascose nella scatola delle salviette per asciugarsi appesa alla parete. 

Ritornata al tavolo sorrise al coniuge, regalandogli una carezza sulla mano, poi proseguì con la colazione. 

IFilippo sgattaiolò veloce nel bagno delle signore, a colpo sicuro e senza difficoltà recuperò il telecomando, fece una breve sosta alla toilette degli uomini, poi tornò a sedersi, sistemandosi in modo da poterla vedere l'amante. 

Non appena la donna portò alle labbra un cucchiaino di yogurt, senti vibrare l'ovetto. Le si bloccò il respiro e un rossore le comparse in volto, tanto che il marito le chiese se andasse tutto bene. 

Il piacere si interruppe poco dopo, sollevandola dall'imbarazzo. 

Mentre il marito le raccontava come aveva intenzione di trascorrere la mattinata, avvertì un nuovo formicolio crescente che la fece bagnare, tanto da costringerla ad accavallare le gambe. Quel movimento non fece altro che far aumentare il piacere. 

Lanciò uno sguardo infuocato a Filippo, che pareva divertito, facendolo seguire da un guizzo rapido e involontario della lingua sulle labbra gonfie e tumide. 

La successiva vibrazione più a lungo, tanto che avvertì il diaframma contrarsi e il piacere farsi largo fra le gambe. Trattenendo un gemito, strinse la mano del marito che, a fronte di quel gesto di tenerezza ,le accarezzò il viso, per poi andare in bagno per qualche minuto.

Elena, sola al tavolo, afferrò il cellulare mandò un breve messaggio a Filippo:”Stronzo!”, seguito da un bacio rosso sangue.

L'amante nel frangente aveva disattivato il congegno. Non appena il marito della donna ritornò al tavolo, spinse il tastino sul piccolo telecomando, la donna si sentì nuovamente pervadere da un misto di piacere e imbarazzo, contemporaneamente un suono di notifica le apparve sul cellulare. 

Lesse il messaggio:”Mia”. 

Con le mutandine ormai bagnate, rispose: “ancora...”. 

 

Grazie a chi me l ha girato...😜...

 

 

 

A proposito di racconti Erotici....

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