L’idea di poter penetrare le intenzioni altrui, di decifrare pensieri, desideri e ambizioni degli altri come fossero dati oggettivi, non è solo un'ingenuità: è una forma subdola di arroganza.
Gente che, invece di farsi domande serie sulla propria esistenza, si diletta a interpretare i perché e i per cosa degli altri, come se la mente umana fosse un foglio Excel da decifrare con due supposizioni e una smorfia perplessa.
Sono gli stessi che ti dicono con aria grave: “Secondo me sei ossessionato dalle classifiche ” poi computano tutti gli I like degli utenti: saprebbero chi, dove, a chi, per cosa, e perché sono stati messi”.
Grazie dottor Freud, e complimenti per il diploma conseguito sulla tastiera di digiland.
[[[L'etica che fa male]]] Press for illusion too
B.P GLI$👇









