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Disilluso5

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Disilluso5 più di un mese fa

Ci fu un giorno, che un uomo assai provato dalla vita e oramai senza illusioni incontro' un anziano, quest'uomo, soltanto a guardarlo incuteva rispetto per il suo enorme carisma che emanava. 

L'uomo senza neanche salutare gli pose una domanda, gli chiese quale fosse il dono piu grande che avesse mai ricevuto. 

L'anziano lo guardo', e sorridendo gli rispose

"La sensibilita" , perche' ti fa amare, sorridere e gioire ma anche piangere e soffrire! 

L'uomo allora domando', e perche' mai dovrebbe essere un dono? 

L'anziano lo guardo' e gli rispose,perche' senza sensibilita' non capirai mai la profondita' di un'emozione!!!! 

 

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20
Disilluso5 più di un mese fa

Date un briciolo di potere ad un idiota e avrete creato un tiranno"

Queste sono parole di un grande della storia   Wiston Churchill... 

​​​​​​

Voglio fare una considerazione : noi viviamo in un'era dove personaggi ottusi, incapaci, inetti, anche vigliacchi e bugiardi, i quali responsabili di inefficienza e spreco di risorse appartenenti alla collettività  circondati da tirapiedi, pronti a tutto pur di aggiudicarsi la loro benevolenza. 

Essi sono per me figure " oscure" 

Sia i personaggi sopra descritti che i loro servi tirapiedi. 

Questo era anche un acuto pensiero di quel grande personaggio che era Wiston Churchill, pensiero che ci armava di consigli di sopravvivenza contro l'imbecillita' dominante, dilagante, immortale. 

Ora poniamoci una domanda, perché un IMBECILLE con un po di potere, si trasforma in tiranno? 

Questo pensiero illuminante non può che farci venire in mente alcuni scenari drammatici, essi causati da soggetti che definirli ridicoli è un complimento.

Gli effetti purtroppo però, superano il campo della risata per soffermarsi molto spesso nel campo della tragedia..... ​​​​​

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14
Disilluso5 più di un mese fa

Stavo riflettendo sul fatto che a me piacciono le persone, le persone gentili, sembra una cosa scontata ma così scontata non lo è.

La persona gentile la si nota subito, per i suoi atteggiamenti, per il suo modo di fare ed esprimersi. 

Viviamo in una società che da' sempre tutto per scontato, soprattutto nei rapporti interpersonali. 

E' così facile pretendere dagli altri determinate azioni, determinati gesti, determinate parole. 

Per essere gentili non sono necessari grandi gesti o atti plateali, una parola, uno sguardo, un gesto, un semplice sorriso, sembrano cose banali, ma non lo sono. 

La gentilezza, secondo me, non deve avere pretese, anche perché deve generare spontaneità a sua volta. 

Non si deve pensare però che agendo con gentilezza si ottiene lo stesso risultato perché non è così. 

La gentilezza ci può permettere di aprire uno spiraglio di cose positive, avanzare una promessa di fiducia e ottimismo nei confronti degli altri. 

La promessa di non essere soli ed abbandonati a se stessi, la promessa di poter trovare un conforto ovunque senza essere respinti !!! 

Io ora con tutto questo, non so se è pura utopia, a me piacerebbe pensare di no, purtroppo molto spesso I fatti ci smentiscono . 

Però a me le persone gentili piacciono e mi danno un senso di benessere, anche se sono poche, difficili da trovare, magari per puro caso e dove meno te lo aspetti !!!!! 

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31
Disilluso5 più di un mese fa

Spesso mi chiedo che cos'è la coerenza, 

La capacità dell'uomo e della donna di essere coerenti è assai effimera. 

Le persone coerenti di solito generano un forte senso di fiducia perché non fanno vedere una faccia diversa dalla loro e non fingono o mascherano le loro emozioni, sanno ascoltare ciò che è dentro di loro, lo accettano senza mentire a se stessi o agli altri. 

Il problema di essere incoerenti è soprattutto la sfiducia che generiamo nelle altre persone. 

Difficile fidarsi di una persona che dice una cosa e poi ne fa un'altra, così come pure se quella persona si mostra in maniera diversa a quello che prova davvero. 

Quindi, cercare l'equilibrio tra ciò che proviamo, pensiamo e facciamo, renderà le nostre relazioni più vere ed autentiche. 

Questo a cominciare dalla relazione che abbiamo con noi stessi. 

Che ci piaccia o meno, infatti, siamo i nostri veri unici compagni di vita, dal giorno in cui nasciamo... fino a quello in cui moriamo. 

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37
Disilluso5 più di un mese fa

            STORIA DI UN PADRE

Cosa può ferire di più nell'essere consapevoli che una persona a te vicina, e per cui nutri grande affetto, non sia più la stessa. 

Le sensazioni ti colpiscono da vicino, ti accorgi piano piano che qualcosa sta cambiando. 

Che la persona intelligente, arguta, piena di vita e di spirito che conoscevi.... non sembra essere più la stessa. 

Un giorno la memoria comincia a fare difetto, capita.... dirai fra te e te. 

Parli, ma l'uomo che ti ascolta e interloquisce con te sembra assente, non concentrato. 

La difficoltà a seguire la conversazione, trovare le parole giuste per risponderti diventa sempre di più evidente..... 

Le semplici incombenze quotidiane da svolgere, non sono haime' più così semplici. 

Tutto questo, spiegato in breve, quello che succede quando L'ALZHEIMER prende il sopravvento, quando anche tu ti senti.... Impreparato, impotente, arrabbiato, senza poter fare niente, se non stargli accanto, anche se non ti riconosce,  e sei un'estraneo. 

Tutto questo ti rende incredulo, vulnerabile, sconcertato !!!!! 

 

Dedicato a tutti quelli che passano o hanno passato, momenti che difficilmente 

scorderanno !!!!! 

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29
Disilluso5 31 agosto

Accade, in questo ultimo giorno d'agosto, che il tempo assume inaspettatamente una forma. 

Di solito non ci accorgiamo della sua presenza, lo accettiamo passivamente, senza farci domande, lasciando che la sua consapevolezza dello scorrere non scalfisca la nostra illusione di essere in un eterno presente. 

In questi ultimi giorni di Agosto, invece, il tempo si fa tangibile, lo si avverte nel suo essere ciclico, nel suo perenne ritorno. 

I ricordi si accavallano e riaffiorano alla mente e ci si lascia sopraffare dalla consapevolezza che per una volta ancora l'anno ha compiuto il suo corso. 

E' in questo frangente che si ha la cognizione certa che il tempo passa, del giro di Boa, delle lancette che scorrono. 

Non a Capodanno, non il giorno del nostro compleanno, ma in questa strana terra di confine fra la fine e l'inizio. 

E' in questo contesto che mentre affacciato ad una veranda osservo il tramonto, cerco di dare un senso razionale alla malinconia che mi coglie per un'avventura che ancora una volta finisce. 

Per un'estate che si eclissa.... 

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31
Disilluso5 11 agosto

" Il Bisaccia" era il soprannome dato ad un uomo, un uomo che in alcuni momenti mi fa ricordare di lui e di quanto, malgrado fosse umile, fosse così importante almeno per me.

Lui era, e purtroppo dico era, un personaggio che ispirava fiducia, girava tutte le fiere e i mercati. 

Ora nella nostra zona, soprattutto con la bella stagione, non mancano di certo le fiere e i mercatini, lui " il bisaccia" era sempre presente, seduto su un muretto, sopra dei gradini, oppure tirava fuori la sua piccola seggiolina apribile, poi la sua vecchia ed usurata fisarmonica dal suo borsone che aveva sempre con se è suonava, suppongo il suo soprannome derivasse da lì, da quella vecchia e ormai vissuta borsa, non sono mai riuscito a scoprire il suo vero nome. 

Era un uomo dotato di grande umanità, dai suoi occhi traspariva gentilezza ma anche tristezza, passeggiando non mancavo mai di incontrarlo, di fargli un saluto e lasciargli un piccolo compenso per quel lavoro straordinario che faceva, era quasi un dovere per me salutarlo e quando capitava che non suonasse scambiare due parole. 

Ora il "bisaccia" non c'è più, e' stato chiamato a suonare lassù, nella parte più alta del paradiso, starà facendo un gran lavoro. 

Ora questo mio scritto, non vuole essere una cosa triste, ma un ricordo, un ricordo di una persona che forse neanche lui sapeva  quanto fosse speciale . 

A me sinceramente manca, manca quella melodia che faceva quel giorno, un giorno di festa. 

Bahh, forse sto diventando vecchio, non lo so, forse malinconico, cosa non da me.... 

Scusatemi se uso questo spazio per esternare una mia emozione !!! 

Ciao " Bisaccia", fatti valere con quella fisarmonica !!!!!! 

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26
Disilluso5 28 luglio

Alla fine stavo pensando quali saranno le persone della mia vita. 

Credo che le persone della mia vita, siano quelle che hanno imparato a conoscermi. 

Quelle che.... malgrado tutto, conoscono la parte migliore di me.... ma anche la parte peggiore, che nonostante questo mi resteranno accanto. 

Forse saranno davvero poche.... 

Ma non importa quante saranno, non importa tanto il numero. 

L'importante è che su quelle poche persone....... 

POTRO' CONTARE VERAMENTE. 

 

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22
Disilluso5 più di un mese fa

Ma che stupidi che siamo.... 

Quanti inviti abbiamo respinto.......quanti.... forse per orgoglio, forse per supponenza. 

Quante frasi che avremmo voluto dire... ma non dette. 

Quanti sguardi avremmo voluto ricambiare... ma ahimè non ricambiati. 

Spesso la vita ci passa molto vicino..... ci sfiora !!!!! 

Ma noi, stupidi esseri umani, non ce ne accorgiamo nemmeno. 

​​​P. S. Non offendetevi..... lo stupido è soprattutto per me....... 

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19
Disilluso5 più di un mese fa

Chi pensa di avere in pugno la vita... fa un grave errore. 

Molti vivono al di sopra di ogni regola morale e civile. 

Quando vedo personaggi che della propria esistenza  (ognuno con il diritto di viverla come meglio crede) 

ma soprattutto di quella altrui, che calpestano sensibilità, diritti e regole, senza preoccuparsi di ciò che può provocare nella vita degli altri. mi chiedo se la normalità sia diventata questa. 

In tal caso... spero di non essere mai " normale". 

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