Profilo BACHECA 2792
Gli amori dei social sono romanzeschi, fantasiosi, intensi. Hanno a che fare con il tempo dell'attesa e con la distanza. Soffrono di vuoti improvvisi e di verità assolute, corrono con un tempo che non è il tempo delle cose normali, ma un tempo diverso, più veloce, più vero.....
Sentire la tua mancanza non significa necessariamente che ti voglia qui con me.
Sentire la tua mancanza, ora più che mai,
significa non sentire più me stesso come quando tu eri qui, con me. ...
....
"Mi sento sconfitto, Lloyd"
"Ne è sicuro, sir?"
"Certo. Mi sembra di non aver più la forza per reggere tutte queste difficoltà"
"Pensa di averne per sollevare un bicchiere, sir?"
"Sì, ma a che serve?"
"A brindare davanti a tutto ciò che pensa di averci sconfitto, sir"
"Finché c'è vita c'è speranza, eh?"
"Direi che finché c'è ironia, c'è vita, sir"
"Alla tua salute, Lloyd"
"Alla sua, sir. Alla sua''.
Tu mi hai condannato per sempre con la tua unicità del cazzo
e le tue occhiaie uniche e
il tuo tono della voce particolare
e i tuoi modi unici a non avere scampo, a cercarti dentro tutte le persone che incontro.
Io, te e il mare .....
'E se l’avessi qui,
adesso,
la guarderei.
Non smetterei di guardarla.
La guarderei per ore,
toccandola con gli occhi soltanto.
E tacendo la leggerei tutta,
ascolterei le sue paure,
accarezzando ogni sogno suo.
Se fosse qui,
se l’avessi qui,
adesso,
farei piano,
come si fa con le cose preziose e fragili.
Se avessi i suoi occhi,
adesso,
li prenderei nei miei.
E se avessi le sue mani,
sfiorerei le mani sue,
lo farei a lungo.
Anche dopo averla baciata.
Se l’avessi qui,
adesso,
la stringerei forte,
non per trattenerla,
ma per farla restare.
Per farla rimanere dentro me.
Come gli abbracci migliori.
Quelli che capitano una volta,
ma restano una vita.....'
Ricorda: se non riesci a trovare il Natale nel tuo cuore,
non potrai trovarlo sicuramente sotto un albero...
Ma chissà perché ritornano ogni Natale?
La voglia di casa
i buoni propositi
e le indimenticabili assenze!
che non mi appartiene, che non è
di nessuno: il tuo silenzio
popolato di ricordi.”